Lettera #2

Cara Mia,
sono di nuovo io, lo sai? Sono quello che tutte le sere spera nella tua buonanotte, ma poi non arriva mai. Così vado a dormire e ti penso, lo sai quanto è bello avere qualcuno da sognare la notte?
Adesso ci sei tu, con il tuo essere sfuggente, con i tuoi sguardi che mi sfiorano la pelle e se ne vanno. Il tuo sorriso, Mia, lo sai che per il tuo sorriso io darei tutto l’oro del mondo?
Eppure non so niente di te. Forse non esisti e sei soltanto un bellissimo regalo della mia fantasia.
Mi lascio coccolare dai tuoi colori. Il profumo che non ricordo. Sorrido ogni volta che una tua parola mi viene regalata, guardo il cielo penso sarebbe più bello se visto con te.
Lo sai Mia, ho preso anche ad andare a passeggiare, a perdermi tra le vigne, a guardare tramonti diversi, a raccogliere i colori da terra, dal cielo, dall’aria che respiriamo.
Ricordi quella primavera in cui ho inseguito il tuo profumo? Quella corsa in macchina e quel cuore nella polvere?
Ti ricordi quanto ti arrabbiavi quando ti schizzavo l’acqua in faccia, in quel mare che era nostro, il mare più bello.
Il giorno in cui hai detto “Va bene, partiamo” e poi lo abbiamo fatto davvero?
Lo sai Mia, come in quella canzone che porta il tuo nome io “vorrei solo che tu ti facessi trovare stanotte di fronte al portone” e io “farei finta di niente, ti farei entrare, ma nemmeno farei finta, mi verrebbe naturale”.
Io non sono mai stato bravo in niente, sai anche questo di me. Eppure penso di essere bravissimo a immaginarti qui con me.
È tutto più facile da quando non ci sei più, è tutto maledettamente difficile ogni volta che penso a quanto ti vorrei qui.
Lo sai vero? Sto parlando di te Mia, di te che ancora non so chi sei.
Tuo, Giò.
Sound Track: Stavo pensando a te – Mobrici/Fulminacci
Wine: Lugana Conchiglia – Citari